Besedila: Entics. Ganja Chanel Vol.2. Spegni Le Luci.

Reverendo:
spegni le luci e stai qui
voglio parlarti cosi
e la tua pelle che ora sfioro lentamente
mentre il mondo sparisce un pezzettino e poi per sempre

Entics:
voglio che sia tu con me a percorrere la vita
fammi respirare un poco d'aria piu pulita
andiamo a vedere cosa c'e dietro quella terra dietro quell'oceano dietro quella stella dietro l'universo
non arrenderti dai accetta la mia sfida
lasciati portare sono io che sto alla guida
andiamo a vedere cosa c'e dietro quella terra
dietro quell'oceano dietro quella stella dietro l'universo

Reverendo:
e troppo tempo che devo dirti questo
e troppo tempo mancava a me un pretesto
e troppo tempo ti ho scritto una canzone
la vuoi sentire aspetto fuori (fuori) ormai da troppe ore (ore)

Entics:
e troppo tempo che devo dirti questo
e troppo tempo mancava a me un pretesto
e troppo tempo ti ho scritto una canzone
la vuoi sentire aspetto fuori (fuori) ormai da troppe ore (ore)

Reverendo:
spegni le luci e stai qui
voglio parlarti cosi
e la tua pelle che ora sfioro lentamente
mentre il mondo sparisce un pezzettino e poi per sempre

Entics:
quello che vuole vuole gioca col mio cuore cuore
ora che la missione e scriverti questa canzone
dalle persone sai che tiri fuori il sole sole
ho solo un'intenzione
voglio stare tutto il tempo con te
voglio il tuo amore sai che non c'e direzione
andiamo a caso tanto il puzzle prende la forma che vuole
voglio il timone non ci sono scorciatoie
faccio come il capitano resto su finche affondiamo
voglio sfiorarti cosi come piace a te
della nostra storia voglio scrivere altre pagine
dimmi che ne hai voglia come me metti le ali
e adesso vola lontano con me piu in la dei mari

Reverendo + Entics:
e troppo tempo che devo dirti questo
e troppo tempo mancava a me un pretesto
e troppo tempo ti ho scritto una canzone
la vuoi sentire aspetto fuori (fuori) ormai da troppe ore (ore)

Reverendo:
spegni le luci e stai qui
voglio parlarti cosi
e la tua pelle che ora sfioro lentamente
mentre il mondo sparisce un pezzettino e poi per sempre

(Grazie a Martina T. per questo testo)