Besedila: Gatto Panceri. Come A Libro Aperto.
Mi hai visto prendere a calci la strada
Tirare pugni alla porta di casa
E poi abbracciarti teneramente
ridere di tutto e piangere per niente
mi hai visto addormentarmi sul petto
Come un bambino da mettere a letto
Mi hai coperto... e mi hai visto
Perduto il senno ritornare in me
Perduto il sonno poi svegliare te
E raccontarti tutto quel che mi e successo
E far lo stupido con allegria
Tenere su tutta la compagnia
E poi rinchiudermi con apatia in me stesso
Quante volte m'hai visto
Con lo pazienza dei tuoi occhi
Mi hai visto crescere mordendo la gabbia
E costruire castelli di sabbia
finire in certi silenzi strani
Sentito urlare anche con le mani
Le stesse mani che sanno fare
Le note dolci vanno o toccare
Nel tuo cuore esisto
Nessuno m'ha visto
Perduto il senno ritornare in me
Perduto il sonno poi svegliare te
Lasciarsi andare e fare sogni fino al giorno
E dare tutto per la mia idea
Sfidare iI tempo dalla mia trincea
Con un enorme, spaventoso vuoto intorno
E quante volte a terra tu m'hai visto
Soffrire come un povero Cristo
Avere sempre meno del giusto
E qualche volta nemmeno un posto...no...
Mi hai visto pieno d'entusiasmo il viso
Oppure al buio col fiato sospeso
Tremare forte come un animale preso
E lo so che mi hai visto
Anche quando ero nascosto in me
Perche i tuoi occhi intensi
Sanno leggermi i sensi
E solo agli occhi tuoi mi son scoperto
Come un libro aperto
lo mi son scoperto
E ho mostrato tutto
A te
Di me
Tirare pugni alla porta di casa
E poi abbracciarti teneramente
ridere di tutto e piangere per niente
mi hai visto addormentarmi sul petto
Come un bambino da mettere a letto
Mi hai coperto... e mi hai visto
Perduto il senno ritornare in me
Perduto il sonno poi svegliare te
E raccontarti tutto quel che mi e successo
E far lo stupido con allegria
Tenere su tutta la compagnia
E poi rinchiudermi con apatia in me stesso
Quante volte m'hai visto
Con lo pazienza dei tuoi occhi
Mi hai visto crescere mordendo la gabbia
E costruire castelli di sabbia
finire in certi silenzi strani
Sentito urlare anche con le mani
Le stesse mani che sanno fare
Le note dolci vanno o toccare
Nel tuo cuore esisto
Nessuno m'ha visto
Perduto il senno ritornare in me
Perduto il sonno poi svegliare te
Lasciarsi andare e fare sogni fino al giorno
E dare tutto per la mia idea
Sfidare iI tempo dalla mia trincea
Con un enorme, spaventoso vuoto intorno
E quante volte a terra tu m'hai visto
Soffrire come un povero Cristo
Avere sempre meno del giusto
E qualche volta nemmeno un posto...no...
Mi hai visto pieno d'entusiasmo il viso
Oppure al buio col fiato sospeso
Tremare forte come un animale preso
E lo so che mi hai visto
Anche quando ero nascosto in me
Perche i tuoi occhi intensi
Sanno leggermi i sensi
E solo agli occhi tuoi mi son scoperto
Come un libro aperto
lo mi son scoperto
E ho mostrato tutto
A te
Di me
Največkrat iskano