Giamai non mi conforto, ne mi vo' rallegrare; le navi sono al porto, e vogliono collare. Vassene lo piu giente in terra d'oltramare, ed io, lassa dolente
Di la, di la troverai fuoco, pietra diamante, farfalle impazzite; puoi sporgerti un po' oltre questo muro che segna i confini; di la il volo si fa
Nella grazia di ribellione giusta per il tuo sguardo vivi e ti allontani invano senza perdono Se vuoi con i tuoi nuovi anni piu tardi salteremo per
Ora ti vedo bene fra le ombre e non devi sciogliere le tue mani, ora che tu mi chiami e io sono lontano, piu distante: non rimarrebbe che lo strazio
Diari spenti sulla mia lingua di malinconia, trattengo il fiato in pausa: s'intorbida la vena. Forse ora non ti amo piu che vedo intatto il labbro
Prego, piacere, lapide alla tua destra; se vuoi sapere il mio nome e scritto: Monsieur Verdoux Defunto ma onesto impiegato della banca, specializzato
A. Rosa fresca aulentissima c'apar' inver la state, le donne ti disiano, pulzelle e maritate: trajemi d'este focora, se t'este a bolontate; per te
..O gemma leziosa, adorna villanella, che se' piu vertudiosa che non se ne favella; per la vertute ch'ai per grazia del Segnore, aiutami, che sai
Ora fuggo dalla citta che risplende alle mie spalle, luci infiammate da fiori nella notte accesa. Mi ricordero, stai tranquilla che ti ritrovero
Notte e una citta che sbatte sempre, dietro ogni sua finestra, la stessa faccia da culo. Merda, chiude - un attimo! - oh, la stazione!... ecco
O piccolina, vieni tra le braccia mie non c'e nessuno che ti possa amare come me. Hai tolto cio che invano ho chiesto poco fa di togliere, o luce