Besedila:
Gianna Nannini Pia Come La Canto Io

: Quando tu sarai tornato al mondo e riposato de la lunga via, ricorditi di me, che son la Pia; Siena mi fe', disfecemi Maremma: salsi colui che 'nnanellata

paurosamente. Non c'e ferita dove appoggiare le labbra mie assetate. Portami via con questa aurora, non ho piu giochi da ricordare. Oh Nello, mio dolce amor, io

: PIA Torna, che sei tu la mia luce nell'anima. Sei qui con me, sono le braccia tue che stringo. Ma di te, io di te, ora vedo soltanto un anello! Dolenti

: CORO Danno la via meravigliati i boschi, non usi a contemplar tanta bellezza, l'ora natia di quei roveti foschi di scherzarle fra il crin prende vaghezza

serpe nella pancia, un veleno nella gola? Creperai, troia schifosa. Io ti odio sai, ti odio, quel rossore sulle guance? la scintilla che hai negli occhi? io

Pia. Le mancavo? Rispondi, ti prego, perche la Pia io l'ho talmente in cuore, che a perderla sarei tutto un dolore. GHINO Caro Nello, ascolta un amico: io

Dolente Pia, dolente Pia, dolente Pia innocente e prigioniera. Col capo chino, la fronte al seno, pensa a quei giorni del passato ricordi in fior. PIA

serpe nella pancia, un veleno nella gola? Creperai, troia schifosa. Io ti odio sai, ti odio, quel rossore sulle guance? la scintilla che hai negli occhi? io

CORO Danno la via meravigliati i boschi, non usi a contemplar tanta bellezza, l'ora natia di quei roveti foschi di scherzarle fra il crin prende vaghezza